La Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, celebrata il 25 Novembre, è un momento di riflessione e di impegno verso l’eliminazione di una piaga sociale che colpisce milioni di donne in tutto il mondo. Questo evento richiama l’attenzione su questioni come la violenza domestica, l’abuso sessuale, il femminicidio, e altre forme di discriminazione che ostacolano l’uguaglianza di genere. Tuttavia, la violenza contro le donne non è solo fisica, ma spesso assume anche forme psicologiche, economiche e culturali, e affrontarla richiede un cambiamento di mentalità che passa attraverso l’educazione e la consapevolezza.
In questo contesto, il libro “Donne che spostano il traguardo“ di Dino De Angelis assume un valore particolarmente significativo. La raccolta di racconti ruota attorno a figure femminili — madri, sorelle, compagne — tracciando un ritratto intenso e profondo della complessità del mondo femminile. Le donne di De Angelis sono protagoniste che, pur attraversando momenti di difficoltà e dolore, trovano dentro di sé la forza per affrontare e superare i propri “fantasmi occulti”. È un libro che celebra la resilienza femminile e l’abilità di “spostare il traguardo“, cioè di superare le barriere, personali o sociali, per raggiungere nuove forme di equilibrio e libertà.
Come scritto nella Prefazione, queste donne vivono in “scenari passati, gallerie e cunicoli mentali lontani, ricordi e pensieri”, ma anche in “paesaggi presenti” e “visioni di un futuro dipinto a tinte scure”. Sono donne che guidano il proprio destino e smuovono le coscienze, in una narrazione che non le idealizza, ma le ritrae nella loro autentica complessità — luci e ombre, debolezze e forze, dolori e trionfi. È un ritratto potente e realistico che, attraverso l’empatia dell’autore, tocca corde profonde nell’animo del lettore.
Il libro si distingue per il suo stile lineare e garbato, ma soprattutto per la capacità di coinvolgere il lettore emotivamente. Ogni racconto è una finestra su un viaggio interiore, su una lotta personale che diventa universale. La Professoressa Magnani, per esempio, emerge come un simbolo catartico di consapevolezza, pensiero critico e rinascita. Il suo percorso è rappresentativo di molte donne che trovano la forza di reinventarsi e liberarsi dalle catene invisibili che le hanno limitate.
In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, “Donne che spostano il traguardo” si configura non solo come una lettura toccante, ma anche come un messaggio potente di speranza e di riscatto. È un invito a riflettere sul ruolo delle donne nella società, non come vittime, ma come protagoniste di un cambiamento profondo. Questo libro, scritto da un uomo consapevole e sensibile, diventa un omaggio alla forza e alla resilienza delle donne, che ogni giorno combattono battaglie invisibili, trovando il coraggio di spostare quel traguardo che sembrava irraggiungibile.
La lettura di questo libro è quindi consigliata non solo per il suo valore letterario, ma soprattutto per il suo potenziale trasformativo: è un’opera che trasporta il lettore in un viaggio di introspezione e consapevolezza, spingendolo a vedere le donne sotto una luce nuova, più autentica e rispettosa. In un mondo dove la violenza contro le donne continua a essere una realtà tragica, opere come quella di Dino De Angelis sono fondamentali per alimentare il dialogo e promuovere una cultura di rispetto e uguaglianza.
“Donne che spostano il traguardo” non è solo un libro da leggere, ma un libro da vivere e condividere, specialmente in giornate come quella del 25 novembre, che ci ricordano quanto sia urgente e necessario un cambiamento sociale e culturale profondo.